Casa Green 2030: Il Futuro dell’Edilizia Sostenibile con Logica
Lug 15 2024

Secondo il rapporto “2022 Global Status Report for Buildings and Construction” pubblicato dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), il settore edilizio è responsabile del 37% delle emissioni globali di CO2 legate all’energia. In Europa, la situazione è ancora più critica: la Commissione Europea riporta che gli edifici sono responsabili di circa il 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas serra legate all’energia.
Questi dati allarmanti sottolineano l’urgente necessità di ripensare il modo in cui costruiamo, ristrutturo e gestiamo i nostri edifici. È in questo contesto che si inserisce la direttiva Casa Green 2030, un’iniziativa ambiziosa dell’Unione Europea per trasformare radicalmente il settore edilizio verso la sostenibilità.

La direttiva Casa Green 2030: Un passo verso il futuro sostenibile

La direttiva Casa Green 2030, ufficialmente nota come “Energy Performance of Buildings Directive” (EPBD), è stata proposta dalla Commissione Europea nel dicembre 2021 come parte del pacchetto “Fit for 55”. Questa direttiva mira a ridurre significativamente le emissioni di gas serra e il consumo energetico nel settore edilizio entro il 2030. Ecco i punti chiave:

Riduzione dei consumi energetici: Tutti gli edifici residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica E entro il 2030 e D entro il 2033

Edifici a zero emissioni: Tutti i nuovi edifici dovranno essere a zero emissioni entro il 2030, mentre per gli edifici pubblici la scadenza è anticipata al 2028.

Eliminazione dei combustibili fossili: Stop all’installazione di caldaie a combustibili fossili entro il 2035, con incentivi per passare a sistemi di riscaldamento più sostenibili.

Energia rinnovabile: Obbligo di installazione di impianti solari su tutti i nuovi edifici pubblici e commerciali con superficie utile superiore a 250 m² entro il 2026, esteso a tutti gli edifici esistenti entro il 2029.

Ristrutturazioni obbligatorie: Gli Stati membri dovranno ristrutturare almeno il 3% della superficie degli edifici pubblici ogni anno.

L’attuazione di questa direttiva porterà numerosi benefici:

  • Riduzione delle emissioni di CO2 del settore edilizio del 60% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2015.Creazione di 160.000 nuovi posti di lavoro verdi nel settore delle costruzioni entro il 2030.
  • Riduzione della dipendenza energetica dell’UE, con un risparmio stimato di 80 miliardi di euro sulle importazioni di gas entro il 2030.

La sfida della ristrutturazione ecosostenibile in Italia

In Italia, la sfida posta dalla direttiva Casa Green 2030 è particolarmente significativa. Secondo i dati dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), circa il 60% degli edifici residenziali italiani ha più di 45 anni e rientra nelle classi energetiche meno efficienti (F e G).
Questo scenario richiede un massiccio intervento di ristrutturazione ecosostenibile su larga scala. È qui che entra in gioco logica, proponendosi come partner ideale per guidare i proprietari di immobili attraverso questo processo di trasformazione.

Ristrutturazione ecosostenibile con logica: La chiave per la Casa Green 2030

Logica si distingue nel panorama delle ristrutturazioni ecosostenibili offrendo un approccio integrato e all’avanguardia:

Progettazione bioedilizia: Implementazione di principi di architettura bioclimatica per massimizzare l’efficienza energetica passiva.
Selezione di materiali ecosostenibili: Utilizzo di materiali certificati a basso impatto ambientale, come isolanti naturali (fibra di legno, canapa, sughero) e intonaci termo-riflettenti.
Tecnologie per il risparmio energetico: Installazione di sistemi di domotica per l’ottimizzazione dei consumi, pompe di calore ad alta efficienza e sistemi di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore.
Energia rinnovabile: Progettazione e installazione di impianti fotovoltaici integrati con sistemi di accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

I vantaggi di una ristrutturazione ecosostenibile con Logica sono molteplici e quantificabili:

  • Riduzione dei consumi energetici fino al 70% .
  • Miglioramento del comfort abitativo grazie a un migliore isolamento termico e acustico.
  • Aumento del valore dell’immobile fino al 20%
  • Accesso a incentivi fiscali come il Superbonus 110% (prorogato fino al 2025 per determinati interventi).

Il ruolo degli incentivi fiscali

Per facilitare la transizione verso edifici più efficienti, il governo italiano ha messo in campo diversi incentivi fiscali. Tra questi, il Superbonus 110% è stato uno dei più significativi, permettendo di detrarre fino al 110% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico e antisismici [10].
Anche se il Superbonus nella sua forma originale è in fase di conclusione, altri incentivi rimangono disponibili:

Ecobonus: detrazioni dal 50% al 75% per interventi di riqualificazione energetica.
Bonus Ristrutturazioni: detrazione del 50% per interventi di ristrutturazione edilizia.
Bonus Verde: detrazione del 36% per la sistemazione di verde e giardini.

Logica offre assistenza completa per la gestione di questi incentivi, semplificando l’accesso a queste opportunità di risparmio.

Verso un futuro sostenibile
La direttiva Casa Green 2030 rappresenta una sfida significativa, ma anche un’opportunità unica per trasformare il nostro patrimonio edilizio in modo sostenibile.